Il progetto Io Talibé vuole assistere i bambini in tutte le loro necessità primarie: un pasto ogni giorno, vestiti e scarpe, cure mediche, possibilità di lavarsi, giocare e andare a scuola. Ma soprattutto vuole dare loro tutte le attenzioni e l’affetto possibili per rispettare il loro diritto di essere bambini.

Ogni mattina alle sette il centro apre le porte a circa 400 bimbi che, dopo una sostanziosa colazione, possono trascorrere diverse ore (fino alle 13) nel centro alternando le diverse attività.

I bambini possono fare la doccia e indossare vestiti puliti, poi i piccoli sono seguiti in classe con disegni e giochi da tavolo mentre per i più grandi si organizzano attività nel piccolo spazio esterno: si gioca a calcio, a pallavolo, alla corsa con i sacchi e molto altro, per permettere loro di trascorrere momenti di spensieratezza.

Dalle prime ore del mattino viene aperta l’infermeria del centro dove si fanno le medicazioni che non richiedono l’intervento di strutture più qualificate; quando necessario ci si affida alle strutture competenti.

Dal mese di ottobre 2016 abbiamo iniziato un corso di alfabetizzazione di base, che permette ai bambini di apprendere la lingua francese, la matematica e la geografia. 

Nelle giornate di mercoledì e giovedì il centro rimane aperto tutta la giornata e i  bimbi che frequentano il corso di scolarizzazione dalle 15.00 alle 18.00 hanno la possibilità di ricevere, oltre alla colazione, anche un pasto a fine corso. Considerato l’elevato numero di bambini che hanno dimostrato desiderio di frequentare il corso li abbiamo suddivisi in tre classi.

Dal giugno 2021 è attivo nel centro un corso di sartoria, grazie all’aiuto di un sarto di M’bour, il quale due giorni alla settimana insegna la sua arte ad una decina di ragazzi.

Il progetto prevede infatti la creazione per i ragazzi più grandi di una scuola dei mestieri compatibili con il territorio e le sue risorse: imparare il mestiere del panettiere, del calzolaio, del sarto permette di gettare le basi per la costruzione di un avvenire dignitoso nella loro terra di origine.

La collaborazione con i Marabout

In questi anni abbiamo potuto instaurare un dialogo con diversi Marabout per permettere ai bambini di frequentare con serenità il Centro e per cercare di migliorare le loro condizioni di vita.

Rotto il muro della diffidenza e compreso che non vi è intenzione alcuna di contaminare la loro cultura e i loro costumi, alcuni capi religiosi si sono resi disponibili a collaborare eliminando buona parte dei divieti e garantendo più rispetto ai bimbi a loro affidati.

Periodicamente visitiamo le daara accogliendo quando possibile le richieste dei Marabout volte a migliorare le condizioni di vita dei bambini: forniamo tappeti, disinfettanti, zanzariere e, in alcune occasioni, provvediamo alla ristrutturazione di alcune parti delle strutture.