Il progetto “ Io Talibè” si prefigge di assistere i bambini in tutte le loro necessità primarie quali donare quotidianamente loro un pasto, assicurare cure mediche, fornire loro vestiti, insegnare loro le regole igieniche di base, intrattenerli con attività ludiche quali giochi di gruppo o individuali e dare loro gli strumenti necessari per la costruzione del loro futuro; ma soprattutto dare loro tutte le attenzioni e l’affetto possibili per permettere loro di essere “BAMBINI”.
Ogni mattina il centro apre le porte a ca. 400 bimbi che ricevono subito la colazione (che cerchiamo di rendere sufficientemente nutritiva dal punto di vista dell’apporto proteico) e che possono trascorrere diverse ore (fino alle 12) all’interno della struttura alternando le diverse attività.
Vengono organizzate docce e quando possibile cambi di vestiti (sia per una questione igienica sia di dignità del bambino).
I piccoli vengono seguiti in classe con disegni e giochi da tavolo mentre per i più grandi vengono organizzate attività nel piccolo spazio esterno come il gioco del pallone, pallavolo, corsa con i sacchi e molto altro, per permettere loro di trascorrere momenti di spensieratezza.
Dalle prime ore del mattino viene aperta l’infermeria interna al centro dove vengono praticamente a tempo pieno effettuate medicazioni che non necessitino di intervento di strutture più qualificate.
Dal mese di Ottobre 2016 abbiamo iniziato un corso di alfabetizzazione di base, con l’ausilio di un maestro scolastico qualificato; questo permette loro di apprendere la lingua francese, comunemente parlata in tutto il paese, imparare la matematica, la geografia e la storia.
Nelle giornate di mercoledì e giovedì il centro rimane aperto tutta la giornata e gli 80 bimbi che frequentano il corso di scolarizzazione dalle 15.00 alle 18.00 hanno la possibilità di ricevere oltre alla colazione anche un pranzo e una merenda.
Considerato l’elevato numero di bambini che hanno dimostrato desiderio di frequentare il corso si è reso necessario ultimamente suddividerli in due classi.
Da circa sei mesi, ricavando un piccolo spazio all’interno del Centro, abbiamo avviato un corso di sartoria, grazie all’aiuto di un sarto di Mbour, il quale due giorni alla settimana insegna la sua arte ad una decina di bimbi.
Il progetto prevede infatti la creazione di una “scuola dei mestieri” compatibili con il territorio e le sue risorse, propedeutici ad esempio all’apprendimento del mestiere del falegname, del fabbro, del meccanico, del sarto, affinché si possano gettare le prime basi per la costruzione di un avvenire dignitoso nella loro terra di origine.
Ad oggi perseguiamo questo obiettivo indirizzando i ragazzi più grandi, mediamente quelli tra i 12 e i 14 anni, presso le officine dei falegnami e dei fabbri.
In questi anni si è reso necessario instaurare rapporti di dialogo con i Marabout al fine di scongiurare il più possibile il maltrattamento dei bambini; diverse volte infatti sono stati riscontrati segni di violenza sul corpo dei bimbi, dovuti alle severe punizioni inflitte, e altre volte anche il divieto assoluto di poter far loro una doccia e cambiargli i vestiti indossati magari da mesi.
Rotto il muro della diffidenza e compreso che non vi fosse intenzione alcuna di contaminare la loro cultura e i loro costumi, alcuni capi religiosi si sono resi disponibili a collaborare eliminando buona parte dei divieti e garantendo più rispetto ai bimbi a loro affidati.
Periodicamente visitiamo le Daara provando a sopperire alle varie necessità che ci vengono prospettate dai Marabut per migliorare le condizioni di vita dei bambini all’interno delle stesse fornendo tappeti, disinfettanti, zanzariere ed, in alcune occasioni, provvedendo alla ristrutturazione di alcune parti delle strutture.
La nostra “Mission”
Come già accennato in precedenza, considerando il crescente numero di bambini e la sempre più evidente inadeguatezza della struttura attuale affinché il progetto possa progredire è fondamentale creare una struttura che disponga di spazi adeguati; l’urgenza è inoltre motivata anche dalla scadenza del contratto di affitto che inderogabilmente non sarà protratta oltre il 2025.
Dopo anni di ricerca, a Luglio 2021, “La Maison des Enfants” ha acquistato a tale scopo un terreno di circa 1400 mq, sito nel comune di Malikounda, per la precisione nelle adiacenze del villaggio di Malikounda Bambarà, poco lontano dal Centro attuale.
All’interno del terreno si è previsto di costruire un edificio di circa 480 mq per il piano terra, che permetterà di realizzare una infermeria, con all’interno una piccola camera con bagno per poter ospitare eventualmente bimbi per un breve ricovero, un locale con docce e bagni dedicati esclusivamente ai bimbi, un grande magazzino, una grande cucina con dispensa, una sala da pranzo, due classi e un laboratorio, un bagno per i visitatori ed uno spogliatoio per il personale.
Al piano superiore è prevista la costruzione di due stanze per i volontari con otto posti letto totali, un piccolo ufficio ed altre stanze dove estendere la “scuola dei mestieri”.
Il progetto dell’edificio è stato realizzato con la collaborazione di un geometra di fiducia e presentato a tre imprenditori locali allo scopo di ottenere altrettanti preventivi.
Le modeste risorse oggi nelle disponibilità della “Maison des Enfants ODV” non sono ancora sufficienti a coprire l’importo necessario alla costruzione dell’intero edificio.
Il progetto


